

Ha soggiornato in Agosto 2013
Guendalina Malatesta, figlioletta albina del signore di Montebello, segregata tra le mura del castello per proteggerla dalla superstizione che credeva gli albini figli del demonio, aveva i capelli tinti per mascherare il suo difetto; tinta che però, sbiadiva in un colore azzurrognolo. In una notte di temporale il 21 giugno 1375, mentre giocava con una palla di pezza, scomparve nel nulla con un grido agghiacciante. La leggenda narra che ogni 5 anni, nella notte del solstizio d’estate, Azzurrina fà sentire la sua presenza tra le mura del castello.
Qualcuno sostiene che il castello sorga in un particolare punto magnetico che favorisce il contatto tra la nostra realtà e un’altra dimensione e, la visita notturna che si snoda tra opere d’arte e antichi arredi, racconta aneddoti di una lunga storia di avvenimenti inquietanti. Nell’ultima sala, quella in cui scomparve Azzurrina, si ascoltano le incredibili registrazioni effettuate dall’università di Bologna che, nelle sessioni di registrazione a porte chiuse, hanno raccolto grida, pianti di bimba e voci da oltretomba… Solo per i più coraggiosi!